Fine.

Sono le persone a cui hai voluto bene, quelle che ti possono fare più male.

Quando le cose finiscono, finiscono.

Il problema è che io non sono mai stata brava a capire quando era il momento esatto in cui  avviene la fine e tu non puoi fare altro che prenderne atto.

Perché io sono una di quelle che, stupida me, cerca e spera sempre che qualcosa accada e, come per magia, quel rapporto si ricomponga.

Perché non riesco a dire subito, o quando sarebbe il momento di dirla, la parola “fine”…semplicemente, continuo a sperare…che l’amicizia che c’è stata, conti qualcosa, che non possa finire così, perché il tempo ed una persona che non proprio stimi, si sono frapposte!!!

Che poi, il perché le amicizie finiscono, non lo so e non lo capisco!!!

So solo che C. era la mia migliore amica dai tempi del liceo,  ma un po’ il tempo e la distanza, ed un po’ S., una persona che non stimo, perché cattiva, hanno logorato il tutto.

S., infatti,  pian piano, ha cominciato a mettersi tra di noi, a mettere inimicizia, a dire che avevo gusti musicali strani  perché a me piacciono i Queen, gli U2 e i Guns ‘n Roses… mentre a loro Jovanotti, Silvestri ed i Subsonica…(io, strani?!?), che il ragazzo che all’epoca mi piaceva, era una persona priva di fantasia e che l’unica cosa che poteva fare era lavorare in banca!

Ma la vera rottura, è avvenuta  in un giorno di Dicembre di qualche anno fa…quando io, S. e C. eravamo ad un centro commerciale.

S. propose di entrare in un negozio di scarpe, in cui sapevamo lavorare una nostra ex compagna di classe, M., che era molto brava ai tempi del liceo, ma che non aveva ancora finito l’università e quindi molto in ritardo con gli studi.

S. disse che voleva entrare e provare un paio di scarpe, e dire ad M: “Mi infili  le scarpe?”

Non aveva nessun piacere a  rivedere M., non erano amiche,  lo faceva con l’unico scopo di umiliarla.

Loro entrarono…io  no…

Non mi sembrava giusto.

S., poi, mi accusò di voler fare la parte della buona…io?  che se c’è una cosa che odio è la falsità?

E così, ho rivisto S. solo ad una cena di classe, mentre con C. ci sentiamo ogni tanto per messaggi, anche perché fino a poco tempo fa abitava all’estero.

Da poco, è ritornata a Roma, e non mi ha mai chiamato...

E ieri ho incontrato una sua amica, che mi ha detto che la prossima settimana……. si sposa.

Anche a lei non l’ha detto…l’ha saputo per vie traverse, anche lei non è stata invitata ed anche lei ci è rimasta malissimo, perché erano amiche sin da bambine.

Perché le amicizie finiscono? Si cambia troppo?

O sono certe persone che si mettono in mezzo a rovinare tutto?

Ma forse non è giusto nemmeno dare a loro la colpa. C. mi conosceva meglio di chiunque altro, sapeva come ero fatta…

Cmq…ora la nostra amicizia è finita…ora l’ho capito persino io!!
Ne prendo atto con tanta tristezza…perché non riesco a dimenticare tutte le cose che abbiamo vissuto insieme, i pomeriggi passati a studiare, le ore al telefono a raccontarci tutto, ma proprio tutto…a rivedere milioni di volte “Orgoglio e Pregiudizio”, il viaggio in Inghilterra, a raccontarci com’era stato il nostro primo bacio…e un po’ tutto mi mancherà.

Ed ora è finita!

L’ho cancellata da facebook…perché mi sembra solo ipocrisia averla tra gli amici.

Anche perché sono fatta così…ci metto un trilione di anni a capire le cose e do milioni di possibilità, ma una volta che realizzo che è finita, per me è finita per sempre…non riesco più  a provare affetto..

Vorrei...

Vorrei innamorarmi adesso.

Ora, che le giornate si accorciano e che comincia a far freddo… per non avere un amore nato e sbocciato col sole  e che muore con i primi freddi…ma un amore che nasce piano, lentamente, mentre tutto intorno si spegne, che superi  il lungo inverno e che mostri tutto il suo splendore con l’arrivo della primavera!

Like a...kite!!

E proprio ora,
che più avrei bisogno di equilibrio,
oscillo pericolosamente,
come un aquilone dibattuto dal vento,
senza direzione.

Pari opportunità

Ma de che? Come si dice qui a Roma…Sì, ma de che!!!

Non esistono, le pari opportunità….è una pura fandonia…

Credo che uomini e donne siano diversi…e bisogna accettarlo, come dato di fatto.

E  di questa diversità, non farne una colpa, ma apprezzarne le differenze e cercare di valorizzarle.

Senza dubbio, noi donne, negli anni abbiamo ottenuto molto, moltissimo. Prima non avevamo nemmeno il  diritto di voto…

Ed il mio, non vuole essere un discorso femminista, perché in fondo non lo sono. Ho studiato e lavorato in ambienti prettamente femminili ed in altri prevalentemente  maschili per poter affermare che siano due estremi da evitare, se possibile…Perché se un ambiente prettamente maschile è indubbiamente maschilista, noi donne, alle volte, siamo delle stronze (posso avere la presunzione di escludermi da questa definizione?).

A dimostrazione del fatto che un ambiente maschile è maschilista, ho un esempio di qualche tempo fa, in cui dovevo fare un lavoro con due colleghi… maschi, ed il capo, anche lui…maschio, si rivolgeva sempre a loro, praticamente non mi ha considerato se non quando mi ha chiesto: “Puoi chiudere la porta?” e “Puoi prendere appunti?”

“Certo….e già che ci sono, magari potrei  anche spolverarti l’ufficio….” (ma non ho avuto la sfrontatezza, o coraggio, a seconda di come si vuol guardare la cosa, di dire tutto questo).

Due giorni fa,inoltre,  ho fatto un colloquio per poter cambiare reparto…penso che il colloquio non sia andato molto male…Poi, però, il responsabile mi ha chiesto quanti anni avessi, se fossi sposata o fidanzata….

Alle mie risposte di diniego alle sue ultime due domande, ha fatto un “Mmhhh…” poco convinto…

Avrei voluto ribattergli “Credici, purtroppo è la verità…”,  ma il mio orgoglio ha preso il sopravvento…che credesse un po’ quello che gli pare…

Poi ha aggiunto: “Sa com’è….non vorrei trovarmi con una lavoratrice in meno…”

Quindi, ora sto aspettando un responso…e non sono molto ottimista.

Proprio perché non sono una di quelle femministe convinte, capisco il suo punto di vista…(anche se poi, se avesse un’idea della mia vita sentimentale, si tranquillizzerebbe…e mi prenderebbe senza esitazioni!!!) e non lo trovo del tutto sbagliato, ma forse il tutto  andrebbe considerato anche in un altro modo…ovvero che proprio perché noi donne siamo diverse dagli uomini, potrei dare un valore aggiunto o, almeno, offrire  un punto di vista diverso.

Mentre aspetto la sua decisione, penso e spero che anche lui possa guardare le cose come me, cioè che non bisogna giudicare lavoratori uomini e lavoratrici donne con il medesimo metro di giudizio…ma capire che sono  diversi e, come tali, hanno diverse caratteristiche e doti che potrebbero portare all’ottimizzazione del lavoro…il team ideale, secondo me, è infatti composto da un ugual numero di donne e uomini.

E la stessa cosa la penso per quanto concerne la coppia…è inutile trincerarsi dietro pensieri arcaici del tipo “Lui è uomo e non può capire” o “lei è donna, e beato chi la capisce” per poi continuare a farsi la guerra…ma cercare di venirsi incontro, di non smettere mai di parlarsi… per mettere a frutto, al meglio, le capacità e le caratteristiche dell’uno e dell’altro. Perché le coppie più belle, e che invidio anche un po’, sono quelle legate da una profonda amicizia e stima…che porta a tirar fuori il meglio di sé.

Ma...

...il mio collega/vicino di stanza che canta a squarciagola Since I don't have you?!?
Io l'ho sempre sostenuto che lavorare per questa azienda nuoce gravemente alla salute mentale!
Ed ora i fatti mi danno ragione!!!

Domani si ricomincia...

Domani si ritorna a lavoro....non ho per nulla voglia...stavo troppo bene in ferie!!!!!!!

Stoccolma

Già di ritorno dalla vacanza…Sigh!!!

Quest’anno meta diversa...non mare, ma capitale europea: Stoccolma!

E' una città davvero molto bella!! E la cosa che  mi piace tantissimo è che è praticamente tutta sull'acqua!

Uff...avrei  già voglia di ripartire...per fortuna, però, che le ferie sono ancora lunghe...così potrò trascorrere qualche giorno al mare